Credi veramente di sapere evitare le bufale? Mettiti alla prova!

L’abbiamo pensato tutti almeno una volta:

“Io non ci sarei cascato…”
“Bastava fare un paio di controlli!”
“Ma come hanno fatto a pensare che fosse Parigi? Si vede benissimo che è Praga!”

Ogni tanto gli errori dei giornali e delle tv sono così marchiani che certi pensieri vengono quasi automatici. A volte la foto del terrorista in realtà ritrae una persona che con l’Isis non ha mai avuto niente a che fare. Altre volte si scopre che l’immagine dell’uomo che salva un cane dall’uragano Sandy è stata scattata un anno prima nelle Filippine:

padrone cane salva salvato uragano

L’immagine esiste online dal 2011, dunque almeno un anno prima che l’uragano Sandy colpisse gli Stati Uniti

E infine ci sono volte in cui si pensa di aver pubblicato un ritratto di David Bowie, e in realtà si tratta di quello di un suo imitatore. Insomma, le figuracce capitano. Colpa della fretta, ma anche dell’incapacità di  leggere correttamente una fotografia. Servono spirito di osservazione e un briciolo di esercizio. Per questo First Draft News ha messo a punto un quiz grazie a cui chiunque può mettersi alla prova. Solo un gioco? Più che altro un corso accelerato – sebbene elementare – di decodifica delle fotografie.

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Indovina chi ha fatto vaccinare sua figlia (e lo ha scritto su Facebook)

Il 2015 è stato un anno difficile per i vaccini: gli Stati Uniti sono stati colpiti da un’epidemia di una malattia che le vaccinazioni avrebbero potuto prevenire (ci sono stati anche dei morti) e nel nostro Paese in molte regioni il numero di vaccinati è sceso in modo preoccupante. Ma la cosa più grave è che gli anti-vaccinisti sembrano sempre più numerosi, sempre più rumorosi e sempre più vistosi: sono su internet, sui social e persino in tv. Per colpa loro e delle loro teorie (scientificamente infondate), la reputazione dei vaccini peggiora di giorno in giorno. C’è bisogno di uno sponsor. E sabato  8 gennaio Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, si è offerto volontario.

Il post con cui Zuckerberg ha annunciato che lui e la moglie Priscilla Chan hanno deciso di vaccinare la figlia Max.

Il post con cui Zuckerberg ha annunciato che lui e la moglie Priscilla Chan hanno deciso di far vaccinare la figlia Max.

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Elogio dell’errata corrige

Il 15 novembre su Blogo è apparso un errata corrige. Il direttore Alberto Puliafito ha pubblicato un articolo intitolato “Scusateci”. Nel testo si racconta che il giorno precedente Blogo aveva commesso un errore pubblicando questa foto:

Quello che era stato scambiato per uno dei responsabili degli attentati di Parigi era in realtà un giornalista freelance di religione sikh. Tra le sue mani, nella foto originaria, non c’è il Corano, ma un iPad. Puliafito spiega che Blogo aveva pubblicato la foto dopo qualche controllo di routine. Del resto, la fonte sembrava affidabile: a mandarla in onda era stato SkyTg24.

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Tutte le bufale su Stonehenge

Nel XII secolo Goffredo di Monmouth scrisse che a costruire Stonehenge era stata una tribù di giganti, e a trasportarlo in Inghilterra niente meno che Mago Merlino. Da allora sono passati secoli, ma ancora non abbiamo perso il vizio di lasciare andare la fantasia quando si tratta del cerchio di pietre più famoso – e misterioso – al mondo.

In una rara foto d'epoca, Mago Merlino mentre si esercita su delle stoviglie prima di usare l'incantesimo per trasferire le pietre a Stonehenge.

In una rara foto d’epoca, Mago Merlino mentre si esercita su delle stoviglie prima di usare l’incantesimo per trasferire le pietre a Stonehenge.

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Spacciare bufale per pochi euro

Uno in meno. Il sito www.senzacensura.eu non esiste più: la Polizia Postale l’ha oscurato. Non era che una goccia nel mare delle bufale in lingua italiana, certo, ma possiamo comunque festeggiare. La sua chiusura dimostra che non è lecito diffondere notizie false che istigano all’odio: il gestore del sito, denunciato da un giornalista locale, è accusato di istigazione alla discriminazione razziale, un reato punibile con la reclusione fino a un anno e sei mesi. La buona notizia, però, nasconde un retroscena amaro.

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Attenzione: le bufale possono provocare intolleranza

Tra il 9 e il 10 agosto, a Lamezia Terme un anziano viene “aggredito e seviziato” – forse addirittura violentato – da “tre uomini di colore”. La stampa locale riferisce, la notizia si sparge e scatena una serie di reazioni:  gli esponenti di alcuni partiti politici locali prendono posizione, scrivono comunicati, rilasciano dichiarazioni.
Lo fa, ad esempio, il consigliere comunale Massimo Cristiano, del Movimento Territorio e Lavoro (affiliato a Noi con Salvini), che secondo il giornale online Lamezia Terme News avrebbe commentato la notizia così:

“Questa sera tre extracomunitari hanno aggredito e seviziato un povero anziano. Un nonno, un papà, insomma uno di noi. Un atto gravissimo che la nostra comunità non può minimamente accettare. Siamo tutti con te zio Pietro, chi non rispetta la nostra gente, deve andar via dalla nostra città”

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L’arma segreta contro le bufale scientifiche? Il cioccolato (e l’impact factor).

cioccolato chocolate

Ecco come dimagrire con il cioccolato in tre semplici mosse:
1. Compra il cioccolato; 2. Riempi un cucchiaio di cioccolato;
3. Butta il cioccolato nel cestino.

Colpo di scena: il cioccolato fa dimagrire. Lo dimostra la ricerca di Johannes Bohannon, dell’Institute of Diet and Health di Magonza, pubblicata dalla rivista International Archives of Medicine. A dare la buona notizia, in Italia, sono state diverse testate (come questa e questa). C’è da fidarsi? In fondo, a sostenere le virtù del cioccolato è una ricerca scientifica, pubblicata da una rivista dal nome altisonante e realizzata da un ricercatore che lavora per un’istituzione apparentemente valida.

Purtroppo per noi, quella del cioccolato come alleato della dieta è solo una bufala. O, per meglio dire, è una provocazione architettata dal biologo e giornalista scientifico John Bohannon, alter-ego reale del presunto autore dello studio sul cioccolato, Johannes Bohannon, che invece non esiste affatto. Anche l’Institute of Diet and Health di Magonza è stato inventato di sana pianta, mentre la ricerca è stata condotta per davvero, ma con criteri assolutamente non scientifici (per saperne di più, clicca qui).  Ma perché? Per denunciare la facilità con cui ricerche farlocche e per nulla scientifiche approdano sulla stampa. Soprattutto quando si parla di alimentazione, un argomento che ci tocca tutti da vicino e che si presta ad essere trattato anche sui giornali  generalisti.

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“Le bufale? Un’opportunità per i giornalisti”: intervista a Craig Silverman // Hoaxes as an opportunity: an interview with Craig Silverman

Craig Silverman è un giornalista canadese, nonché un espertissimo di caccia alle bufale. Attualmente dirige BuzzFeed Canada, ma in precedenza ha fondato Emergent.info, che oltre ad aver ispirato molti post di questo blog è anche universalmente riconosciuto come una delle migliori fonti di informazioni sulle bufale e sulla loro circolazione (per saperne di più, un ottimo articolo qui). Da quando Silverman è stato assunto a BuzzFeed, Emergent non è più stato aggiornato. Fortunatamente, però, i dati che ha raccolto sono ancora disponibili, almeno per ora. In aggiunta, in alcuni tweet il suo creatore ha lasciato intendere che sta valutando diverse ipotesi sul futuro di Emergent: l’ultima parola, quindi, non è ancora scritta.

Nel frattempo, possiamo comunque goderci gli ottimi prodotti che Silverman sta sfornando per BuzzFeed, come l’inchiesta sull’agenzia di stampa CEN di cui ho parlato qui. E soprattutto, possiamo goderci l’intervista video che gli ho fatto al Festival del Giornalismo di Perugia.

Grazie a Gabriele Nicolussi e a Diana Cavalcoli (i loro blog: qui e qui) per avermi aiutato a realizzare questa intervista.

(English version below) Continua a leggere

La vera storia dell’agenzia CEN, ovvero la fabbrica delle notizie incredibili ma (non) vere

Un uomo in Cina si è tagliato il pene: la sua ragazza gli ha detto che non era abbastanza grande. In Russia, invece, un pescatore è stato aggredito da un orso: a salvarlo è stata la suoneria di Justin Bieber. E poi c’è quella bella ragazza orientale che offre sesso in cambio di ospitalità e così facendo si sta girando il mondo, ridefinendo per intero il concetto di viaggio low cost. Storie incredibili, ma vere. O, quanto meno, così vuole farvi credere la CEN, ovvero l’agenzia di stampa britannica Central Europe News. Continua a leggere